Lewis Baltz (1945-2014) è una figura di spicco nella fotografia contemporanea, noto per il suo influente lavoro nel movimento New Topographics e per i suoi successivi progetti più concettuali.
È nato nel 1945 a Newport è scomparso nel 2014.

Il movimento New Topographics è emerso negli anni '70 e ha cercato di sfidare le nozioni tradizionali della fotografia di paesaggio. Baltz, insieme ad altri fotografi come Robert Adams, Stephen Shore e Bernd e Hilla Becher, ha documentato il paesaggio alterato dall'uomo in modo apparentemente distaccato e obiettivo. Questo approccio è stato un allontanamento dai paesaggi romantici e idealizzati del passato, e si è invece concentrato sugli aspetti giudicati banali e banali del mondo moderno. Dando nuovo significato al marginale, il periferico, il non visto e non guardato.

Le fotografie di Baltz nello stile New Topographics spesso raffigurano i margini di città, siti industriali e sviluppi suburbani. Sono caratterizzati dalle loro composizioni pulite,bianchi e neri e mancanza di presenza umana. Attraverso queste fotografie, Baltz mirava a rivelare la bellezza nascosta e la complessità del paesaggio moderno e a richiamare l'attenzione sui modi in cui l'attività umana ha alterato il mondo naturale. L’approccio è clinico apparentemente non emotivo e distaccato.

Nel suo lavoro successivo, Baltz si è allontanato dallo stile New Topographics privilegiando un approccio più concettuale. Ha iniziato a esplorare l'idea del "luogo" e il rapporto tra fotografia, architettura e spazio. Le sue fotografie sono diventate più astratte e spesso si sono concentrate sui dettagli e sulle trame di edifici e altre strutture.

Nel complesso, il lavoro di Lewis Baltz è importante per la fotografia contemporanea perché sfida le nozioni tradizionali della fotografia di paesaggio e presenta un nuovo modo di guardare al paesaggio alterato dall'uomo. Le sue fotografie ricordano i modi in cui l'attività umana modella il mondo che ci circonda e ci incoraggiano a considerare il rapporto tra la fotografia e l'ambiente costruito. Il suo lavoro ha anche dimostrato come si possa evolvere come artisti trovando nuove modalità formali e di contenuti.

E' stato uno dei primi autori ad interessarsi ai centri di calcolo, alle immagini generate da macchine in maniera automatica ed inconsapevole alla nascita di nuovi luoghi, cattedrali della tecnica in cui l'uomo (artefice) sembra piano dissolversi di fronte all'avanzare di nuove coscienze ibride che ha generato.

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English Version

Lewis Baltz is a prominent figure in contemporary photography, known for his influential work in the New Topographics movement and his later, more conceptual pieces.
He was born in Newport Beach, California in 1945 and passed away in 2014.

The New Topographics movement emerged in the 1970s, and sought to challenge traditional notions of landscape photography. Baltz, along with other photographers such as Robert Adams, Stephen Shore, and Bernd and Hilla Becher, sought to document the man-altered landscape in a detached, objective manner. This approach was a departure from the romanticized, idealized landscapes of the past, and instead focused on the banal and mundane aspects of the modern world.

Baltz's photographs in the New Topographics style often depict the edges of cities, industrial sites, and suburban developments. They are characterized by their clean compositions, neutral color palette, and lack of human presence. Through these photographs, Baltz aimed to reveal the hidden beauty and complexity of the modern landscape, and to call attention to the ways in which human activity has altered the natural world.

In his later work, Baltz moved away from the New Topographics style and towards a more conceptual approach. He began to explore the idea of the "site" and the relationship between photography, architecture, and space. His photographs became more abstract, and often focused on the details and textures of buildings and other structures.

Overall, Lewis Baltz's work is important for contemporary photography because it challenges traditional notions of landscape photography and presents a new way of looking at the man-altered landscape. His photographs are a reminder of the ways in which human activity shapes the world around us, and they encourage us to consider the relationship between photography and the built environment. His work also demonstrated how one can move from one style to another, and how each one can convey different messages.

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