Essere creativi oggi: dieci regole
Più passano gli anni più mi rendo conto quanto sia importante avere una capacità di progetto e di racconto articolata.
Devo tanto ai miei insegnanti agli anni passati sui banchi di scuola quando non capivo ancora ed ero ancorato alle logiche di voto che mi definivano non come allievo ma come persona.
Ora mi trovo spesso dall’altra parte della cattedra… Penso che la mia più grande dote come docente sia quella di essere un eterno studente, imparo o almeno cerco…
La complessità del contemporaneo rende meno utili le nozioni fine a se stesse ed esalta chi riesce ad inserirle in uno schema di riferimento volto a cercare di capire o di accettare il mondo in velocissima evoluzione della fotografia e dei media digitali.
Assisto sempre più al proliferare di lavori mediocri basati su idee copiate raffazzonati in maniera incredibile e spacciati per foto di grande spessore umano e concettuale.
Non è difficile scoprirle bastano due o tre domande sul progetto sulla durata sulla sua profondità…
Se è vero che la fotografia è un medium scivoloso e potenzialmente superficiale è anche vero che dopo tanti anni di pratica, di valutazione e di studio riesco (non sempre) a distinguere fra idee e persone interessanti o no.
Sgombriamo poi il campo al falso mito del Genio Ribelle la creatività non scende dal cielo sotto forma di ispirazione è un modo di vivere di pensare di ragionare e non è un atto di pochi secondi ma è qualcosa che si forgia negli anni.
Oggi è molto più facile CRITICARE che CREARE quelli che criticano e basta spesso si scopre che al massimo riciclano idee di altri, battono strade che spacciano per nuove ma in realtà non lo sono per niente..
Le dieci regole per rimanere creativi:
Scegliere cosa è rilevante e cosa non lo è e dedicare tempo solo a ciò che cade nella prima categoria;
Raccogliere e ricercare dati e informazioni, essere curiosi;
Soffrire un poco;
Uscire dalla comfort zone;
Esplorare territori ignoti;
Applicare delle esperienze acquisite in un campo in un altro;
Studiare, leggere, guardare e vedere;
Tenere traccia di quello che si fa in maniera visuale;
Riflettere su tutto quello che sta nella lista qui sopra e farlo con persone intelligenti;
Dare una forma fisica e non virtuale alla nostra creatività.
Queste dieci regole, banali se interiorizzate nel lungo periodo fanno una grande differenza.
Ecco allora aggiungiamo alle dieci regole della creatività una qualità la Tenacia.
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