Il mare, a mare...
Amare il mare… i suoi silenzi, le sue solitudini…
Sono sopra la stazione del paesino di Sant Ilario…
De André Live con la PFM nelle mie orecchie…
Cammino piano verso Camogli, arrivo da Nervi…
Il mare d’autunno e di inverno ha per me un fascino discreto, pace sale tranquilla…
“Per Elisa è molto meglio, respira aria di mare, tutto è più sereno… Certo a parte i giorni di tempesta…”
Claudia e Riccardo sviluppano App e ormai lavorano delocalizzati…
Nervi è vicina… Così loro sono in contro tendenza rispetto a quelle persone che non sono riuscite a reinventarsi un lavoro, hanno lasciato la città per le periferie d’Italia…
Qui la casa costa meno e la qualtià della vita è decisamente migliore…
“E’ 20 anni che sono qui, vengo da Albenga… Ancora non mi hanno completamente accettata… Siamo liguri… Sa? Diffidenti e attaccati alla terra… Abbiamo la montagna alle spalle e il mare in faccia…” bazzico i bar la mattina quando il respiro assonnato ancora non è scomparso e c’è bisogno di un caffè…
Giro per questa Italia flagellata da un mal tempo, tanto atteso e infine giunto…
Storie di speranza, di sogni infranti di religiose ammirazioni… Niente è come sembra in questo grand tour assonanto nella pancia del paese…
Piccoli lavori dolci, visioni rarefatte di una realtà in via di sparizione…