Waiting
Aspetta.. E’ ferma e aspetta.
La luce gira intorno all’edificio poi, lentamente, il sole si tuffa dietro agli alberi…
Raggi dalle vetrate… Il tempo rimane sospeso, pensoso, denso e appiccicoso… Sembra oggi che si sia perso il gusto per l’attesa…
Tutto, subito o niente…
Scatto la foto, mi avvicino e mi siedo, aspetto…
Quando il buio sembra inghiottirci mi guarda e mi chiede come mi chiamo…
“Vittore, mi chiamo Vittore”… La mia voce sembra venire da molto lontano…
Sono un marziano proiettato nel nulla africano…